domenica 26 aprile 2009

25 Aprile: conversione o opportunismo?

E' interessante analizzare in questi giorni come anche il 25 Aprile come ogni altro evento italiano sia stato monopolizzato da ciò che viene fatto o detto da Berlusconi.

Sul Corriere, Massimo Franco presenta un'analisi, una fotografia imparziale dell'intervento di Berlusconi.

Non si evince però il perché del cambiamento del nostro Presidente del Consiglio, del perché in passato aveva affrontato questo argomento in modo diverso, non distinguendo in modo chiaro ed esplicito i partigiani dai repubblichini.

La domanda che sorge forte è: "si tratta di vera conversione alla ricerca dell'unità nazionale o di opportunismo alla ricerca di un maggiore consenso"?

Su Repubblica, Eugenio Scalfari sembra dare adito alla seconda opzione pur riconoscendo al nostro Presidente del Consiglio l'aver affermato che Liberazione e Resistenza sono stati un tutto unico dal quale è nata la nostra Costituzione repubblicana, fermo restando il rispetto per tutti i caduti, anche di coloro che in buona fede scelsero la parte sbagliata.

Di tutt'altro avviso il Giornale, Adalberto Signore elogia infatti le parole del Premier in ottica di pacificazione nazionale.

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